Commento
Il prontuario del Gruppo di lavoro
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La voce privacy è presente…
La voce privacy è presente solo nel prontuario e non vi è traccia della cosa nè nel Piano di Classificazione, nè in quello di Fascicolazione
I/6 (archivio) e I/7 (sistema informatico) non mi paiono adatte a descrivere le attività che sono scaturite da Codice Pricacy e GDPR che sono ampie, trasversabili e non legate esclusivamente alle funzioni descritte in I/6/7
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Nel piano di classificazione…
Nel piano di classificazione la "tutela della riservatezza" è ricondotta alla classe I/6 ("Vengono ricondotte a questa classe anche gli adempimenti connessi con la tutela della riservatezza", nota 37).
Personalmente troverei condivisibile la scelta, in quanto si tratta di una classe che comprende diverse funzioni trasversali ( quella della trasparenza e della pubblicità legale sono altri esempi).
Se si optasse per una nuova classe mi sembrerebbe corretto mabtenerla nel titolo I.
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il GDPR non è solo…
il GDPR non è solo riservatezza, è qualcosa di molto più esteso e non coinvolge i soli documenti, ma i dati, i trattamenti, la loro sicurezza, ecc.
Certamente una nuova eventuale classe (se necessaria) dovrebbe essere nel Titolo I.
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Certamente, non intendevo…
Certamente, non intendevo minimizzare il Gdpr. Intendevo dire che la classe I/6 nel piano di classificazione mi pare pensata come una funzione trasversale, che ha a che fare anche con l' autenticità dei xati, la riservatezza, la conservazione delle informazioni... Tutti temi che ricollegherei alla normativa sul trattamento dei dati. Ma è naturalmente un' opinione soggettiva e forse un po' troppo archivio -centrica.
In generale mi sembrerebbe meglio utilizzare una classe già esistente piuttosto che crearla ex novo, visto che la/le funzioni presupposte dal Gdpr esistevano anche prima del 2016 come competenze del Comune. Ma anche qui esprimo una opinone da semplice archivista.
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Concordo con il-faifer sull…
Concordo con il-faifer sull'opportunità di utilizzare, se possibile, classi già esistenti. La suddivisione nei diversi aspetti potrebbe essere gestita a livello di aggregazioni documentali.
Si veda a questo proposito la mia proposta sulle chiavi di ricerca
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Se si volesse mantenere I/6…
Se si volesse mantenere I/6 sarebbe come minimo da modificare la descrizione; pensare che la funzione dell'archivio assorba del tutto le attività legate a GDPR e Codice privacy mi pare come minimo poco intuitivo. Dal 2005 ad oggi questi aspetti hanno assunto un ruolo molto maggiore ed estremamente slegato dalla gestione documentale. Domandate ad un DPO.
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Mi avete preceduto…
Mi avete preceduto..
Concordo che sia meglio non creare classi nuove dove non strettamente necessario e, per la protezione dei dati, si può confermare quanto già previsto dal Titolario del Gruppo di lavoro: in fondo, se ci sono dati da proteggere è perché abbiamo un archivio...
Il tema GDPR però mi porta a fare una riflessione più ampia: come gestire dal punto di vista documentale quei documenti che sono dinamici, destinati a cambiare nel tempo, con interventi più o meno formalizzati?
Un registro cartaceo sta lì, al sicuro, quando serve ci si fanno le registrazioni, a fine anno si chiude e si mette su uno scaffale.
I registri informatici? Come li colleghiamo al sistema di gestione informatica dei documenti?
Magari il registro dei trattamenti ex GDPR non è poi così dinamico, ma ci sono tanti casi. Ma anche gli adempimenti GDPR, tipo chi è abilitato a quale trattamento, quali software e quali misure ecc. sono spesso gestiti con strumenti informatici (dal foglio Excel al software con db ad hoc)...
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Francesco scrive:come…
Francesco scrive:
come gestire dal punto di vista documentale quei documenti che sono dinamici, destinati a cambiare nel tempo, con interventi più o meno formalizzati?
Per come la vedo io i documenti dinamici non sono definibili come documenti:
- Treccani: Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.
- Oxford: Scrittura atta a fornire una prova o convalida in ambito burocratico, amministrativo, giuridico.
Il documento diventa tale quando sono assicurate le sue caratteristiche di sicurezza, integrità e immodificabilità (CAD, art. 20) quindi
(dal foglio Excel al software con db ad hoc)...
i documenti dinamici devono essere staticizzati tramite il salvataggio in formati opportuni, o tramite lo stacco di versioni, ogni volta che si renda necessario poter provare nel tempo il loro contenuto.
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Il prontuario del Gruppo di lavoro contiene due voci che riguardano la privacy:
https://www.padocs.it/prontuario-per-la-classificazione?name=privacy
Il registro dei trattamenti mi parrebbe attenere alla gestione del sistema informativo, (quindi I/7)
Mi sembrerebbe il caso di ragionare su opportune aggregazioni per i documenti di cui al GDPR
Ho provveduto a creare una tipologia documentale:
https://www.padocs.it/tipologiadocumentale/registro-delle-attivita-trattamento